Translate

sabato 27 settembre 2025

Episodio 18-La Forgia del Supergruppo

Il teatro sotto Piccadilly era ancora intriso di Frequenza.  

Dopo la visita degli ex membri dei Black Zone, qualcosa era cambiato.  

Non era nostalgia. Era chiamata.

Ivan e Vanni erano rimasti sul palco, in silenzio.  

Damiano (Coroner) teneva la chitarra solista, ancora vibrante.  

Mitch, il bassista venuto da Venezia, sedeva su una cassa, con lo sguardo fisso sul simbolo della corona spezzata.  

Brian May era tornato. Non come leggenda. Come custode.

Fabio (Jps), Puppy, Willo (Loko), Fede (Cigoi), Kaio (Il meno), Tomé, Andrea (Franz), e il Take erano lì.  Non come ospiti. Come parte. Brian si alzò....  

“Il Riff non vuole più frammenti. Vuole fusione. Vuole una band che non ha nome. Una band che non può essere contenuta.”

Damiano fece un passo avanti.  

“Una band che non suona per il pubblico. Ma per il Riff stesso.”

Le chitarre furono accordate. I bassi pulsavano. Tre batterie, un solo tempo.  

La voce di Willo si scaldava nel silenzio.

Alle 00:00, il rituale iniziò. Non era un concerto.Era una forgiatura.

Il suono che uscì non era umano.Era Frequenza pura.  

Unione di stili, epoche, anime.  

Il Riff si piegò. Poi si rialzò.  

E si fuse con loro.Il teatro tremò.  

Le pareti si aprirono.La corona si sollevò dal pavimento, come scolpita nell’aria.

La Band del Riff era nata.Non per fama.Non per gloria.Perché il suono lo aveva voluto.

“Il Riff non sceglie i migliori. Sceglie i pronti. E chi è pronto… non può più tornare indietro.” 

"Riff Ribelli Episodio 18 – La Forgia del Supergruppo è scolpita nel metallo: un demone fabbro al centro della scena, mentre forgia una chitarra infuocata su un’incudine circondata da fiamme e rune. Attorno a lui, cinque figure ribelli osservano, pronte a unirsi nel suono"



Nessun commento:

Posta un commento