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martedì 7 ottobre 2025

Episodio 25-L’Angelo Poeta (con Iron Maiden)

Lorenzo camminava tra le rovine.  

Ogni passo era verso.  

Ogni sguardo, profezia.

Ma non era solo.  

Nel cuore di Londra, sotto il palco del Hammersmith Apollo,  

una porta si aprì.  

Non era una porta normale.  

Era una soglia.

Da lì uscirono cinque figure.  

Armature di suono.  

Volti segnati dal tempo.  

Occhi che avevano visto il Riff nascere e morire mille volte.

Gli Iron Maiden.

Non suonavano. Custodivano.  

Bruce parlava con voce che sembrava vento.  

Steve teneva il basso come si tiene una reliquia.  

Nicko batteva il tempo con il cuore.  

Dave e Janick camminavano come guardiani.

“Abbiamo visto il Riff diventare guerra,” disse Bruce.  

“Ma tu, Lorenzo… lo fai diventare parola.”

Lorenzo si inchinò.  

Non per rispetto.  

Per riconoscenza.

Alle 02:22, il palco si illuminò.  

Non di luci. Di versi.

E il Riff… diventò poesia immortale.

"Copertina metal di Riff Ribelli Episodio 25 – L’Angelo Poeta, con Lorenzo al centro in mantello blu e spada dorata, circondato dagli Iron Maiden in pose epiche. Sullo sfondo, cielo cosmico anni ’80 con laser, fumo e geometrie retro. Stile heavy metal vintage."

lunedì 6 ottobre 2025

Episodio 24 – Il Riff e il Tradimento

La Frequenza aveva un cuore.  

E quel cuore batteva in una stanza nascosta sotto il Conservatorio di Milano.  

Lì, i nodi della rete si riunirono.  

Damiano, Ivan, Mitch, Vanni, Puppy, Willo, Jps, Fede, Kaio, Franz, il Take…  

E Lorenzo, l’Angelo Poeta, con la spada avvolta in versi.

Ma qualcosa non andava.  

Il Riff tremava. Non per potenza. Per paura.

Qualcuno lo stava distorcendo.  

Non con effetti. Con intenzione.

Durante la veglia, una nota sbagliata risuonò.  

Non era errore. Era sabotaggio.

Il Take si voltò.  

Franz non c’era più.  

Al suo posto, solo un pedale acceso.  

Un delay infinito.  

Un’eco che non smetteva mai.

Lorenzo impugnò la spada.  

“Il Riff non si ruba.  

Si tradisce solo chi lo ha dimenticato.”

Damiano chiuse gli occhi.  

E vide.  

Frammenti di prove, di concerti, di sguardi.  

E in mezzo…  

una figura che aveva sempre suonato in playback.

Il Tradimento non era tecnico. Era spirituale.

Alle 04:04, il Riff si spense.  

Solo per un secondo.

"Copertina metal di Riff Ribelli Episodio 24 – Il Riff e il Tradimento, con figura incappucciata e sinistra in primo piano, occhi luminosi e simbolo musicale distorto infuocato sullo sfondo. Atmosfera oscura e apocalittica in stile heavy metal vintage."

Ma bastò.....